IDROSCALO

2023

COMMERCIALE

1200 m²

Food & Music Experience

IDROSCALO nasce dal desiderio di restituire nuova vita al locale più storico della riviera del Lago di Bracciano, reinterpretandone l’identità senza cancellarne la memoria.

Ispirato all’epoca degli idrovolanti e al design industriale degli anni 30–50, il progetto fonde materiali autentici, luce e riflessi d’acqua in un linguaggio coerente e contemporaneo.

Un racconto architettonico che unisce storia, materia e visione, trasformando il luogo in un’esperienza di atmosfera e memoria condivisa.

IDROSCALO

Food & Music Experience

Restyling dello storico ristorante Lucio d’Oro, affacciato sulla riviera del Lago di Bracciano, trasformato in una nuova esperienza contemporanea tra memoria, viaggio e musica.

Dettagli progetto

Cliente

Tre soci imprenditori

Luogo

Lago di Bracciano, Italia

Anno

2023

Area:

1200 m²

Tipologia

Ristorante / Food & Music Experience

Intervento

Restyling completo di interni, layout funzionale e identità visiva

Cliente e contesto

I clienti, tre soci con idee chiare e una visione ambiziosa, sono arrivati con un sogno tanto affascinante quanto impegnativo: ridare nuova vita al locale più storico e significativo della riviera del Lago di Bracciano.

Un luogo che dal 1888 ha accompagnato la memoria di generazioni, conosciuto da tutti come Lucio d’Oro. Con il passaggio di gestione, la sfida era grande: trasformare completamente l’immagine del ristorante senza cancellarne l’anima.

La richiesta

La nuova gestione desiderava un progetto capace di:

La domanda implicita era: come trasformare un’icona storica senza tradirne la memoria?

Concept: l’Idroscalo

Il nuovo nome, IDROSCALO, nasce dal legame con il porto che un tempo accoglieva gli idrovolanti diretti in tutta Europa e fino all’Africa.

Da questa suggestione è iniziato un viaggio di ricerca tra documentari, fotografie e testimonianze, per catturare l’atmosfera degli anni ’30–’50 e reinterpretarla attraverso materiali, forme e dettagli ispirati al design aeronautico di quell’epoca.

L’idea guida del progetto è quella di un luogo-scenografia che unisce memoria, viaggio e modernità, trasformando il ristorante in un “terminal” di nuove esperienze sul lago.

Spazio e ridisegno del layout

Nel locale, uno degli elementi più critici era il grande banco bar con le sue colonne centrali, percepite come ingombranti e poco armoniche.

Il ferro disegna ora una serie di archi che avvolgono queste colonne, rivestite con specchi per farle scomparire visivamente e ampliare la percezione dello spazio.

Linguaggio spaziale

L’intervento riorganizza i percorsi e costruisce una sequenza di ambienti coerenti, pensati per convivere con musica, cucina e convivialità.

L’uso degli archi, delle superfici specchianti e delle proporzioni verticali richiama l’idea di hangar e terminal aeronautici, mantenendo però un’atmosfera calda e accogliente, adatta alla dimensione quotidiana del ristorante.

Materiali e dettagli

 Il linguaggio materico interpreta il concept in chiave contemporanea, combinando robustezza industriale e atmosfera calda.

Ferro

Protagonista del progetto: richiama le strutture degli idrovolanti e il forte impiego del metallo nell’architettura del Novecento, simbolo di modernità e artigianalità.

Lamiere d’acciaio ondulate

Inserite nei bassorilievi dei controsoffitti, riflettono la luce naturale proveniente dalle grandi finestre, portando idealmente un frammento del lago all’interno del locale.

Dettagli su misura

Lampadari, librerie modulari per i vini e strutture dei divanetti riprendono lo stesso vocabolario materico, dando al ristorante un’eleganza industriale coerente con il concept.

Identità visiva e storytelling

Sulla parete principale, una grande mappa delle rotte degli idrovolanti, ricostruita a partire da immagini rare, racconta la storia del luogo e diventa sfondo per il logo di IDROSCALO.

Il logo è stato ideato sin dall’inizio del percorso progettuale, quando serviva un simbolo capace di sintetizzare il concept e dare un’identità visiva chiara, destinata a diventare il filo conduttore di tutto il progetto: dagli interni alla comunicazione.

Processo e tempi

Un progetto sviluppato in tempi serrati, grazie a un forte allineamento tra clienti e team di progetto.

Marzo

Arriva la richiesta: definizione del brief, analisi del locale esistente e ricerca storica.

Aprile

Sviluppo del concept, layout funzionale, scelta dei materiali e definizione dell’identità visiva.

Maggio – giugno

Fase di cantiere, coordinamento degli artigiani, installazione di arredi su misura e dettagli in ferro.

24 giugno 2023

Inaugurazione di Idroscalo – Food & Music Experience, con il locale riaperto al pubblico in una veste completamente nuova.

Il risultato

IDROSCALO è oggi un luogo rinato che unisce memoria, materia e nuove emozioni. Il restyling trasforma lo storico Lucio d’Oro in un’esperienza contemporanea, senza cancellarne l’anima: un ambiente che omaggia le origini del luogo e, allo stesso tempo, interpreta con un linguaggio attuale l’identità dei nuovi gestori e il rapporto speciale con il lago.

I clienti, tre soci con idee chiare e una visione ambiziosa, sono arrivati con un sogno tanto affascinante quanto impegnativo: ridare nuova vita al locale più storico e significativo della riviera del Lago di Bracciano. Un luogo che dal 1888 ha accompagnato la memoria di generazioni, conosciuto da tutti come Lucio d’Oro. Con il passaggio di gestione, la sfida era grande: trasformare completamente l’immagine del ristorante senza cancellarne l’anima.

Il nuovo nome, IDROSCALO, nasce dal legame con il porto che un tempo accoglieva gli idrovolanti diretti in tutta Europa e fino all’Africa. Da questa suggestione è iniziato un viaggio di ricerca, tra documentari, fotografie e testimonianze, per catturare l’atmosfera degli anni ’30–’50 e reinterpretarla attraverso materiali, forme e dettagli ispirati al design aeronautico di quell’epoca.

Il ferro diventa il protagonista materico del progetto: una scelta che richiama sia le strutture degli idrovolanti sia il forte impiego di questo materiale negli anni successivi alla rivoluzione industriale, simbolo di modernità e artigianalità.

Nel locale, il ferro disegna gli archi che avvolgono le colonne del bar, originariamente un elemento ingombrante, rivestite con specchi per farle scomparire visivamente e ampliare la percezione dello spazio. Gli archi non hanno soltanto una funzione decorativa: proteggono gli specchi e definiscono un segno architettonico riconoscibile, poi ripreso anche nella sala principale per creare proporzioni più armoniose.

Lo stesso linguaggio materico ritorna nei lampadari, nelle librerie modulari per i vini e nelle strutture dei divanetti, evocando un’eleganza industriale coerente con il concept.

Un ulteriore elemento distintivo sono le lamiere d’acciaio lucide e ondulate inserite nei bassi rilievi dei controsoffitti, che riflettono la luce naturale proveniente dalle grandi finestre, portando idealmente un frammento del lago all’interno del locale.

Sulla parete principale, una grande mappa delle rotte degli idrovolanti, ricostruita a partire da immagini rare, racconta la storia del luogo e diventa sfondo per il logo dell’Idroscalo. Quest’ultimo è stato ideato sin dall’inizio del percorso progettuale, quando serviva un simbolo capace di sintetizzare il concept e dare un’identità visiva chiara, destinata a diventare il filo conduttore di tutto il progetto.

La richiesta del progetto è arrivata a marzo, con una consegna fissata per l’estate dello stesso anno. Il coinvolgimento del team è stato totale: il sogno dei clienti è diventato anche il nostro.

Sono stati tre mesi di intensi lavori, tra progettazione, cantiere e consegna, culminati il 24 giugno 2023 con l’inaugurazione di Idroscalo – Food & Music Experience, un luogo rinato che unisce memoria, materia e nuove emozioni.

IDROSCALO

(2023)

(COMMERCIALE)

Food & Music Experience

IDROSCALO nasce dal desiderio di restituire nuova vita al locale più storico della riviera del Lago di Bracciano, reinterpretandone l’identità senza cancellarne la memoria.

Ispirato all’epoca degli idrovolanti e al design industriale degli anni 30–50, il progetto fonde materiali autentici, luce e riflessi d’acqua in un linguaggio coerente e contemporaneo.

Un racconto architettonico che unisce storia, materia e visione, trasformando il luogo in un’esperienza di atmosfera e memoria condivisa.

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